La Dakar 2025, storica competizione giunta alla sua 47ª edizione e alla sesta consecutiva in Medio Oriente, prenderà il via il 3 gennaio da Bisha, nel sud-est dell’Arabia Saudita, per concludersi a Shubaytah, porta del deserto dell’Empty Quarter.
Con 12 tappe e un prologo, il tracciato si estende per 7.706 chilometri, di cui 5.146 di prove speciali. Un totale di 807 piloti e 493 veicoli rappresenteranno un nuovo record di partecipazione. Tra le nazioni, l’Italia si posiziona al terzo posto per numero di concorrenti, dietro Spagna e Francia. Il percorso 2025 introduce una divisione tra due e quattro ruote per il 45% del tracciato, migliorando la sicurezza e aumentando la sfida per i copiloti, che non potranno più contare sulle tracce lasciate dalle moto.
La 48Ore Crono, introdotta nel 2024, tornerà già alla seconda tappa, con una prova di mille chilometri cronometrati che condurrà i concorrenti verso la tappa marathon.
L’edizione 2025 segna il debutto di Dacia e Ford nella categoria auto. Dacia schiera una squadra a tre punte con Nasser Al-Attiyah, Sébastien Loeb e Cristina Gutiérrez, puntando a consolidare la sua presenza nei rally raid. Ford porta in gara il potente Raptor T1+, affidato a un team di piloti d’élite guidati da Carlos Sainz, vincitore della Dakar 2024 con Audi, affiancato da Mathias Ekström e Nani Roma. Il Direttore della corsa, David Castera, ha sottolineato l’entusiasmo per l’arrivo di nuovi Costruttori: “L’ingresso di Dacia e Ford è un segnale positivo, dimostra che il format della Dakar è sinonimo di affidabilità e robustezza, valori che attraggono grandi marchi”.
Tra le moto, il team Monster Energy Honda Rally, vincitore nel 2024 con Ricky Brabec, punta a difendere il titolo. KTM, a caccia di rivincita, e Hero Motorsports, fresco del titolo mondiale Rally Raid, si preparano a una sfida avvincente con piloti come Ross Branch. Dopo il successo nel 2022 in sella a una KTM, Danilo Petrucci torna alla Dakar, questa volta nella categoria Truck. Sarà al fianco di Claudio Bellina, pilota principale del team Italtrans, e del navigatore Marco Arnoletti.