Dacia Sandriders

La strana quanto avveniristica quanto affascinante Dacia Sandriders ha vinto il campionato del mondo Rally-Raid aggiudicandosi anche l’ultima prova che si è svolta in Marocco. Dacia ha piazzato le sue buggy al primo ed al secondo posto dopo una sfibrante gara svoltasi in terra africana dopo aver percorso circa 2.500 km di deserto. Nelle intenzioni di Dacia doveva essere solo un test in vista della Dakar 2025 che si svolgerà in Arabia Saudita. Ma l’abilità dei piloti uniti alla professionalità ed alla passione dei tecnici, dei meccanici e di tutti i componenti che gravitano nel team Dacia hanno consentito di trasformare un test in una strepitosa vittoria.

Cerchiamo di spiegare le caratteristiche tecniche di questo bel veicolo che è stato sviluppato da Dacia in collaborazione con Prodrive. La prima novità è che il veicolo è alimentato da carburante sintetico. L’aspetto è quello di un buggy con design aggiornato in stile contemporaneo. La trazione è ovviamente integrale, il telaio è tubolare e la scocca in carbonio. Il cuore pulsante della Sandriders è il motore V6 di 3.000 cc biturbo a iniezione diretta che sprigiona 360 cv e 539 Nm di coppia. Il cambio è un sequenziale a 6 rapporti.

I concorrenti di Dacia Sandriders sono vetture di tutto rispetto quali, Mini Jcw Rally 3.0D, Toyota Hilux Overdrive, Toyota Gr Dkr Hilux, Ford Raptor RS.